Descrizione
La casa di confino è il luogo simbolo del percorso culturale, letterario e turistico ispirato a Carlo Levi.
Carlo Levi, medico, scrittore e pittore torinese fu condannato al confino ad Aliano, tra 1935 e il 1936, dal regime fascista per aver aderito al movimento antifascista Giustizia e Libertà.
Il borgo lucano, la campagna, i calanchi e i suoi abitanti hanno inspirato il capolavoro “Cristo si è fermato a Eboli”, scritto dopo il confino e pubblicato per la prima volta nel 1945, una tra le opere più importanti del Novecento italiano e oggi tradotta in più di venti lingue.
Visitare la casa significa entrare nella storia, comprendere l’esilio politico e avvicinarsi all’umanità e alla dignità di una terra allora ai margini della modernità.